• Il metodo Fisiokinetica

    Il metodo Fisiokinetica

    “Curare in tre 1 fasi” è il nostro credo”.

La nostra politica non è quella di fare la terapia o il massaggio in più, non è quello di ridurci al trattamento del dolore circostanziale, ma quella di risolvere il problema del paziente alla radice dello stesso.

Per questo motivo presso il centro Fisiokinetica ogni paziente segue un programma riabilitativo personalizzato, che inizia con un consulto fisioterapico gratuito. Il consulto si conclude con quello che potremmo definire il Diario di Viaggio verso la salute, ovvero la scheda di valutazione stilata dal medico cui ci sarà il percorso da attuarre.

Lo scopo è quello di organizzare al paziente il percorso riabilitativo più adatto alla patologia ed alla propria situazione individuale, tenendo conto ovviamente di prescrizioni, esami e visite specialistiche eseguite a monte ed invece integrandole quando necessitano.

Inoltre questo consulto ci consente di pianificare le famose tre fasi del recupero che sono:

PRIMA FASE – Trattamento del sintomo con riduzione dello stato infiammatorio.

Generalmente quando un paziente si rivolge al centro di fisioterapia è perchè ha un dolore, questo dolore va trattato, ridotto e quando si può eliminato. Molto spesso però questo non è la causa del problema ma conseguenza di qualcosa che apparentemente ci sfugge e che va ricercato nella seconda fase. Se ci fermassimo alla cura del sintomo probabilmente questo potrebbe riproporsi.

Nella prima fase vengono usate soprattutto le terapie fisiche antinfiammatorie come Tecar e Laser, ma anche terapie manuali come massaggio, linfodrenaggio, ecc.


SECONDA FASE – Ricerca della causa e risoluzione del problema

Come anticipato nella prima fase la seconda si concentra sulla ricerca del problema principale e relativa soluzione.

Un esempio per fare capire meglio queste famose fasi può essere quello di un incendio, nel senso che se una casa va a fuoco (e questo può rappresentare l’infiammazione e dolore) in quel momento dovrò spegnere l’incendio per cui avrò il dovere di chiamare i pompieri (per cui lavorare sul “sintomo”). Cercherò, poi, di capirne la causa e per evitare che succeda di nuovo andrò a risolvere il problema, e questa può essere la nostra seconda fase.

In questa fase si lavora sopprattutto attraverso esami posturali, trattamenti osteopatici e/o manipolativi, ancora fisioterapia fisica antiinfiammatoria (tecar, laser, ultrasuoni, ecc.) e riabilitazione funzionale, in modo particolare con la palestra riabilitativa.


TERZA FASE – Mantenimento dei risultati

In questa fase, viene indicato al paziente quello che deve compiere nella sua vita di tutti i giorni per mantenere i risultati ottenuti.

Generalmente viene consigliata una attività fisica adeguata e calibrata al problema specifico, per esempio nel caso di una artrosi del ginocchio si consiglierà al paziente un programma di lavoro per rinforzare la muscolatura delle gambe in scarico (bicicletta e/o cyclette o nuoto più esercizi mirati e personalizzati) per non gravare con il peso sulle ginocchia, una attenzione alle variazioni di peso per cui una serie di accorgimenti per mantenere o diminuire il peso corporeo.

In alcuni  casi viene consigliato al paziente un controllo periodico oppure lo svolgimento di un ciclo di terapie di mantenimento.

Comunque in questa fase è fondamentale, qualsiasi sia la patologia in causa, lavorare su due fronti:

  1. il primo mantenere elastica la muscolatura e la articolazioni
  2. il secondo mantenere una buona tonicità muscolare

In ogni caso il paziente viene “lasciato” in questa fase con un programma personalizzato che potrà fare nella palestra di riferimento piuttosto che in piscina oppure al proprio domicilio nei casi delle persone che preferiscono questo, oltre alla possibilità di poterlo svolgere anche presso il centro Fisiokinetica stesso, frequentando per esempio i corsi o facendo un programma in palestra.