I menischi hanno una forma a “mezzaluna”, sono poco o nulla vascolarizzati, hanno soprattutto una funzione ammortizzante e stabilizzante dell'articolazione, sono due per ginocchio: mediale e laterale. I menischi possono rompersi o disinserirsi, a causa di traumi o per usura. La rottura può essere sulla loro porzione centrale (di solito radiali o a manico di secchio), sulla porzione più anteriore (corno anteriore) o su quella posteriore (corno posteriore). La presenza di un menisco lesionato all'interno del ginocchio equivale a quella di un sassolino all'interno di un ingranaggio: in entrambe le situazioni l'efficienza complessiva diminuisce mentre aumenta l'usura ed il rischio di lesioni più severe.
Durante un banale movimento o in seguito ad un trauma il menisco può rimanere pizzicato tra la tibia ed il femore, lacerandosi come farebbe un pezzo di stoffa incastrato in una portiera. Nelle persone anziane, a causa della disidratazione dei menischi dovuta all'età, anche un banale piegamento può provocarne la rottura. La sintomatologia è specifica: si prova dolore e rigonfiamento locale, spesso con il cedimento ed il blocco dell'articolazione, causato dai frammenti di menisco che interferiscono con la normale mobilità del ginocchio. Il dolore aumenta nella posizione che ha generato la lesione meniscale, ad esempio durante la sua rotazione o pressione.
Dal momento che il menisco non è in grado di ripararsi da se per via della scarsa vascolarizzazione il trattamento è spesso chirurgico, anche se con gli anni si è visto che onde accelerare fenomeni artrosici al ginocchio è meglio essere il meno invasivi possibile. Infatti anche con la comparsa di strumenti di fisioterapia sempre più potenti (Tecar, laser, ecc.), la terapia conservativa nelle lesioni meniscali sta prendendo sempre più piede, ovviamente in questo tipo di terapia si associa alla terapia fisica un grosso lavoro di rinforzo muscolare. Nei casi più gravi di rottura con blocchi articolari e dolore, si ricorre all'intervento chirurgico in artroscopia. Con idonei strumenti e penetrando nell’articolazione attraverso due piccole incisioni da 0,5 cm della cute si è in grado di riparare la disinserzione mediante delle suture, asportarando solo la parte rotta del menisco, in modo da conservare il più possibile la struttura originaria, e renderne regolare il profilo: in questo modo si consente a questo naturale ammortizzatore di riprendere la sua funzione e si elimina il dolore. Il paziente è in grado di riprendere la deambulazione rapidamente e può ritornare all'attività sportiva - se è giovane ed è un atleta - in un mese circa.
Le cartilagini articolari possono anch'esse essere soggette a lesioni, quando sono piccole e circoscritte solitamente sono di tipo traumatico, quando sono diffuse spesso sono di tipo degenerativo (artrosi) Il tessuto cartilagineo non si ricostruisce da se, una problematica di questo tipo da dolore ed impotenza funzionale soprattutto sotto carico.
Quando la lesione della cartilagine articolare è diffusa si parla di “Artrosi”.
Le problematiche del crociato anteriore, crociato posteriore, collaterale interno e collaterale esterno
Descrivi la tua necessità al nostro staff: sapremo consigliarti sul servizio più adatto alle tue esigenze, e ti indicheremo in quale tra le nostre strutture potremmo assistere te o chi ti sta accanto.