• Massaggio

    Massaggio

    Trattamento delle lesioni muscolari con la terapia manuale

La terapia manuale, ed in particolare il massaggio, rappresentano un'arma terapeutica importante in mano ai fisioterapisti per una migliore efficacia ed un miglior risultato nel trattamento delle lesioni muscolari. Il massaggio in questo caso è un particolare localizzato a livello del tessuto connettivo e consente di andare a lavorare sul muscolo ma anche su tendini e legamenti. La tecnica consiste nella manipolazione dei tessuti molli usando vari gradi di forza.

Il massaggio può essere variato in intensità a seconda che si tratti di lesioni acute o croniche perciò si parlerà di massaggio superficiale e profondo. Il massaggio superficiale va applicato in una fase iniziale di infiammazione,in quanto, a causa di un`agitazione dei fluidi tissutali, si può altrimenti determinare l`aumento dell`indice di fagocitosi. Questo tipo di trattamento va applicato nel primo o secondo giorno dopo la lesione, prima che sia iniziata la formazione del tessuto di cicatrizzazione, a patto che sia graduato in modo adeguato per evitare eccessivi sanguinamenti o perturbamenti del processo di guarigione della ferita.

Nella fase infiammatoria cronica, invece, il massaggio profondo produce effetti terapeutici che limitano e mobilizzano le aderenze. Questo tipo di trattamento, se correttamente applicato, produce un effetto analgesico grazie alla vasodilatazione e ad un aumento del flusso sanguigno che facilita l'asportazione di sostanze irritanti chimiche responsabili dell'induzione del dolore ed il trasporto di sostanze oppiacee endogene.

Infatti, si pensa che sia proprio l'inibizione prodotta da sostanze oppiacee endogene tramite controlli inibitori degli stimoli dolorosi a determinare un durevole sollievo dal dolore; queste sostanze sono neurotrasmettitori inibitori che diminuiscono l'intensità del dolore trasmesso ai centri più alti. Il massaggio riduce il dolore grazie alla stimolazione dei meccanocettori a bassa soglia presenti nella cute che riducono l'eccitabilità delle terminazioni nocicettive tramite inibizione presinaptica "chiudendo il cancello`" al dolore. Questo tipo di terapia permette una guarigione più veloce, una ripresa più rapida dell`attività sportiva ma anche un'assenza completa della formazione di cicatrici ipertrofiche, cheloidee e aderenze che invece risultano essere una complicanza molto frequente negli atleti, e che spesso espongono questi ultimi al rischio di recidive.

Articoli correlati

Richiesta informazioni servizi

Vuoi richiedere il metodo Fisio o uno dei nostri servizi?

Descrivi la tua necessità al nostro staff: sapremo consigliarti sul servizio più adatto alle tue esigenze, e ti indicheremo in quale tra le nostre strutture potremmo assistere te o chi ti sta accanto.